Dieta a consistenza modificata e riabilitazione

L'aumento del numero di livelli in una dieta a consistenza modificata sarebbe più favorevole alla riabilitazione della deglutizione e allo stato nutrizionale. Il numero di livelli di una dieta a consistenza modificata ha un impatto sulla riabilitazione della deglutizione o sullo stato nutrizionale? Questa è la domanda a cui un team giapponese ha cercato di rispondere.

Lo studio preso in considerazione 

Per rispondere a questa domanda, il team ha estratto i dati dal Japanese Nutritional Rehabilitation Database riguardanti 218 soggetti anziani ricoverati per polmonite, nutriti con una dieta a consistenza modificata. 

I soggetti sono stati classificati in base al numero di step seguiti durante questa dieta: più di 6 livelli diversi seguiti da 109 soggetti contro meno di 5 livelli seguiti da altri 109 soggetti. 

Sono state valutate le capacità deglutitorie dei soggetti (scala da 1= nessuna deglutizione a 10 = capacità di mangiare normale) e lo stato nutrizionale con la versione semplificata del Mini Nutritional Assessement (MNA-SF® score 0-7 = denutrito; 8-11 = a rischio di denutrizione; 12-1 = non denutrito).

Un aumento graduale della consistenza migliora le capacità deglutitorie e lo stato nutrizionale

All’atto del ricovero, i soggetti di entrambi i gruppi erano denutriti o a rischio di denutrizione (punteggio MNA-SF® 6-10). Alla dimissione, anche se la durata del ricovero e la riabilitazione nutrizionale non differivano tra i due gruppi, la scala della capacità di deglutizione e il punteggio MNA-SF erano più alti (+1,6 punti e +2,4 punti, rispettivamente) nei soggetti che avevano ricevuto più di 6 livelli diversi di consistenza.

I ricercatori giapponesi concludono che il numero di step seguiti durante la dieta a consistenza modificata è associato al mantenimento o al miglioramento della capacità di deglutizione e dello stato nutrizionale. Offrire ai soggetti anziani delle texture modificate con diverse proprietà fisiche permette, secondo loro, di allenarli gradualmente a masticare e deglutire. La progressività delle consistenze permette anche di adattare il più possibile i pasti alle capacità del soggetto, con l'obiettivo di ottenere texture sempre più dense di energia.

Da memorizzare

  • Maggiore è il numero di consistenze utilizzato nella dieta a consistenza modificata, migliore è il miglioramento delle capacità di deglutizione e dello stato nutrizionale;
  • La natura progressiva delle texture permette al soggetto di esercitarsi a masticare e deglutire, con l'obiettivo finale di accedere a texture più dense di energia.

 

Impact of Multiple Texture-Modified Diets on Oral Intake and Nutritional Status in Older Patients with Pneumonia: A Retrospective Cohort Study. Shimizu A, Momosaki R, Kayashita J, Fujishima I.

Dysphagia. 2019 Sep 18. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31535216