TRANSITO INTESTINALE

Il transito intestinale rappresenta il passaggio del cibo, già parzialmente digerito a livello orale e gastrico, all’interno dell’intestino tenue e del colon. Le alterazioni del transito intestinale corrispondono ad un aumento o ad una diminuzione della motilità intestinale ovvero della capacità di far progredire gli alimenti nel tubo digerente attraverso la peristalsi. Queste alterazioni sono rappresentate da stipsi o diarrea. La stitichezza, o stipsi, viene comunemente definita come una difficoltosa o infrequente evacuazione, con sensazione di incompleto svuotamento intestinale. La diarrea è invece un disturbo caratterizzato da un aumento dell'emissione di una quantità giornaliera di feci superiore ai 200g, con diminuzione della consistenza e aumento della frequenza di scarica dell'alvo intestinale.

LE CAUSE DELLE ALTERAZIONI DEL TRANSITO INTESTINALE

Il benessere del transito intestinale è strettamente correlato ad uno stile di vita sano: l’esercizio fisico e un’alimentazione corretta possono essere sufficienti per assicurarne la regolarità. Nonostante ciò, esistono malattie che portano ad un’alterazione del transito intestinale: la stipsi, che può essere di origine iatrogena oppure essere presente in caso di malattie neurodegenerative, endocrine o metaboliche; e la diarrea che può essere causata da un’intossicazione alimentare o derivare da gastroenteriti, dalla malattia di Crohn o essere iatrogena.

ALTERAZIONI DEL TRANSITO INTESTINALE: QUALI SONO LE PIÙ DIFFUSE?

La costipazione è l’affezione che colpisce il transito gastrointestinale più frequente negli anziani, con più del 60% dei pazienti ambulatoriali che riferisce l’uso di lassativi. La prevalenza complessiva della costipazione riferita va dal 24 al 37%, con più incidenza tra le donne che tra gli uomini. Anche la diarrea colpisce un numero elevato di pazienti: sebbene possa verificarsi in modo acuto in tutte le fasce di età, tra gli anziani si verificano spesso dei casi di diarrea cronica (con durata superiore alle 2 settimane). In generale, la prevalenza della diarrea negli anziani è pari al 14%.

ALTERAZIONI DEL TRANSITO INTESTINALE: COME SI MANIFESTANO?

La costipazione consiste nel ritardo o nella difficoltà ad evacuare le feci. Il 50% circa delle persone descrive la costipazione come una frequenza ridotta di defecazione, il 20% come uno sforzo eccessivo o un’evacuazione incompleta e il 30% come entrambe. La costipazione può portare a fastidi addominali, perdita di appetito e nausea. La diarrea è invece caratterizzata da un aumento del volume delle feci, che vengono evacuate più frequentemente (almeno 3 volte al giorno), con un peso fecale maggiore o uguale ai 200g. La conseguenza più significativa della diarrea è rappresentata dalla disidratazione.

TRATTAMENTO NUTRIZIONALE PER FAVORIRE IL TRANSITO INTESTINALE

Il trattamento per favorire il transito intestinale si basa sull’esercizio fisico e sull’alimentazione. L’esercizio fisico risulta molto utile in caso di stipsi, aiuta a ridurre i tempi della digestione e del transito intestinale e a recuperare la propria regolarità. Un aumento della frequenza respiratoria e cardiaca permette, infatti, di stimolare i movimenti peristaltici, velocizzando l’evacuazione delle feci.
Parlando di alimentazione, invece, una dieta povera di nutrienti quali le fibre ed una scarsa idratazione possono influire negativamente sulla digestione e spesso causano o peggiorano i disturbi intestinali. Un buon apporto di fibre, pari a 20-30g al giorno introdotte con frutta, verdura, legumi e farine integrali, permette di combattere stipsi e diarrea.

I PRODOTTI NUTRISENS PER LE ALTERAZIONI DEL TRANSITO INTESTINALE

Quando l’assunzione di fibre e di liquidi con una normale alimentazione non è più realizzabile o sufficiente, è possibile assumere i supplementi nutrizionali orali Nutrisens, ricchi di fibre solubili ed insolubili: il Transimix ed il Fibra Plus. Le fibre solubili contenute in questi prodotti hanno un effetto benefico sulla vostra flora batterica intestinale, stimolano la peristalsi e aumentano la velocità del transito. Le fibre insolubili, invece, rallentano la velocità del transito ed aumentano il volume delle feci. Nel caso in cui ci sia una associazione tra alterato transito intestinale e denutrizione, è possibile assumere supplementi specifici quali Hyperdrink 2Kcal Fibre.