Trofeo NutrID 2017 - Ospedale Maria Vittoria - Torino

Trofeo NutriD di Nutrisens

Titolo progetto: Anche l'occhio vuole la sua parte: nuova esperienza sensoriale

Luogo di realizzazione del progetto: ASL TO2 - Ospedale Maria Vittoria - Torino

Obiettivo del progetto: Il progetto vuole rivoluzionare l'alimentazione cremosa omogenea... in tutti i sensi, stimolando non solo il gusto, ma anche la vista e l'olfatto.

Figure professionali coinvolte nel progetto: Dietisti, Dietologi, Consulenti motivazionali, Chef, Programmatori 3D.

Coordinatore del progetto: Dr.ssa Silvia Gervasio

Non solo colore: anche forma alla dieta a consistenza modificata

Nella maggior parte delle realtà italiane la dieta cremosa omogenea indicata per il paziente disfagico risulta spesso poco gradita perchè i piatti, a causa della consistenza modificata, risultano poco appetibili in quanto non stimolanti dal punto di vista organolettico. Per porre rimedio a queste problematiche l'équipe dell'Ospedale Maria Vittoria di Torino vuole far assaporare al paziente disfagico un alimento dal sapore gradevole servito in contenitori dai colori e dalla forma accattivanti, come una tazza con la forma esterna di mela rossa che conterrà purea di mela.

Per fare ciò l'équipe professionale vuole basarsi su tre azioni:

Ricerca di ricette gradevoli e al tempo stesso adatte dal punto di vista nutrizionale ad opera del consulente motivazionale, dei dietisti, dei dietologi e dello chef
Creazione del contenitore cioè del piatto da portata che ricorda la ricetta in esso contenuta, da parte del nostro programmatore, utilizzando una stampante 3D
- Ricerca di un "profumo"
che stimoli l'appetito delle persone subito prima o durante la somministrazione del pasto ad opera dello chef

L'équipe desidera che le ricette rappresentino il sapore, che i contenitori rappresentino il colore rievocando la memoria del gusto nei pazienti disfagici e che i profumi, come quello del pane appena cotto, rappresentino l'aroma che stimoli anche l'appetito nei pazienti. 

Attraverso l'approccio multisensoriale e multidisciplinare si tenterà di rendere appetibile la dieta a consistenza modificata, aumentando di conseguenza gli introiti alimentari tramite un maggior consumo del vitto e contrastando la denutrizione, incidendo positivamente anche sull'economia sanitaria e sulla riduzione degli scarti alimentari a fine pasto.

 

La proprietà intellettuale del progetto è di proprietà esclusiva dell'équipe che ha presentato il dossier. Ogni riproduzione è severamente vietata.