PROGETTO VINCITORE TROFEO NUTRID 2018 - ASL BIELLA

Trofeo NutriD di Nutrisens

Titolo progetto: La realtà di una nuova sfida tra emozioni e memoria: i Finger Food

Luogo di realizzazione del progetto: Dietetica e Nutrizione Clinica ASL Biella - Opera Pia Cerino Zegna - Biella

Obiettivo del progetto: Il team nutrizionale, tramite questo progetto desidera strutturare dei pasti che consentano al paziente affetto da disabilità cognitiva di mantenere la propria autonomia a tavola, ottenendo così deffetti benefici in termini di apporti nutritivi.

Figure professionali coinvolte nel progetto: Dietiste, Dietologi, Psicologa, Psicomotricista, Neurologo.

Coordinatore del progetto: Dr.ssa Chiara Torelli

Bello, Buono, Utile: cosa desiderare di più dal Finger Food?

Belli, buoni, funzionali e, quando possibile, anche da asporto. Sono queste le caratteristiche dei finger food che compongono i pasti all'interno del Nucleo Alzheimer Temporaneo, del Centro Diurno e del Reparto Mucrone della RSA Cerino Zegna di Biella. Questi alimenti rispondono alla necessità di procrastinare il momento della perdita dell'autonomia a tavola del paziente affetto da disabilità cognitive.

In che modo sono riusciti a raggiungere questo risultato?

Il personale sanitario si è impegnato nella realizzazione di un menù speciale che parte dalle ricette della dieta libera fortificate in calorie e proteine mediante l'uso di soli alimenti naturali ed arriva all'elaborazione dei finger food, curati nella presentazione. Successivamente tali finger food verranno resi disponibili al "take away" per aiutare le famiglie dei pazienti che afferiscono al Centro Diurno nella gestione del pasto serale, per consentire al paziente di poter assumere anche nei pasti serali adeguati apporti nutrizionali.

Il progetto prevede una suddivisione in 4 settimane, con l'utilizzo di frutta e verdura stagionale e la supplementazone con soli alimenti naturali. Sono previsti 6 momenti alimentari: colazione - spuntino - pranzo - spuntino - cena - cestino "buonanott"e; ogni momento alimentare è uguale per tutti i pazienti.

Accanto a questi momenti alimentari sono previsti, con il supporto della psicomotricista:

  • Laboratori montessoriani per facilitare il riconoscimento degli ingredienti e il recupero della manualità: selezionare legumi, macinare caffè, grattuggiare, travasare, setacciare sono gesti che favoriscono il contatto con il cibo e stimolano il ricordo.
  • Percorso sensoriale derivante dall'ortoterapia: tramite il benefico contatto con la natura, si stimolano i sensi ed il desiderio di assaggiare i prodotti appena raccolti, stimolando parallelamente anche la propensione a prendersene cura
  • Laboratori di scrittura: stimolazione cognitiva grazie alla scrittura terapeutica con l'obiettivo di trasporre su carta ricette di famiglia che sarebbero altrimenti perdute.

Questo percorso si può riassumere nella seguente frase, dedicata agli ospiti della struttura Opera Pia Cerino Zegna:

"E' vero, il Nostro Ospite utilizza le mani per mangiare e questo si discosta da quelli che sono i canoni del Galateo, ma siamo convinti che ci sia più dignità in una persona che usa le mani per mangiare e a cui diamo l'opportunità di conservare ancora un po' della Sua autonomia piuttosto che in una persona costretta ad essere imboccata perchè ha perso l'uso delle posate"

La proprietà intellettuale del progetto è di proprietà esclusiva dell'équipe che ha presentato il dossier. Ogni riproduzione è severamente vietata.